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Attivazione semplificata Smart Working

11/03/2020

Al fine di limitare il rischio di contagio da coronavirus i datori di lavoro possono attivare lo smart-working con modalità semplificate fino al 31/07/2020.

 

Lo smart-working individua una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato, stabilita mediante accordo fra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa.

 

Per la durata dello stato di emergenza i datori di lavoro possono ricorrere allo smart working per ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza degli accordi individuali.

 

Occorre preparare

 

-       una comunicazione per il lavoratore e

-       l’autodichiarazione di avviso di attivazione di smart-working per motivi emergenziali

 

da allegare alla comunicazione telematica obbligatoria al Ministero del Lavoro. Questa comunicazione dovrà essere effettuata, individualmente, entro il giorno antecedente a quello di inizio della prestazione agile.

 

Gli obblighi di informativa in materia di sicurezza sul lavoro sono assolti anche in via telematica ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell’INAIL. Il datore di lavoro può utilizzare tale informativa che, sottoscritta dal lavoratore e dal RLS, costituirà assolvimento degli obblighi di informazione sulla sicurezza.

 

Lo smart working non va confuso con il telelavoro. Nel telelavoro, il dipendente durante un orario prestabilito e concordato in apposito accordo deve svolgere da un ubicazione predefinita (normalmente l´abitazione) la propria attività lavorativa.

 

Siamo a disposizione per ulteriori informazioni.



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